A passeggio coi bastoncini, terapia dopo il cancro

A passeggio coi bastoncini, terapia dopo il cancro

La NORDIC WALKING PASSION asd  sempre attenta e aggiornata sulle ultime novità in campo  Medico e Sportivo, consiglia di leggere l’articolo sotto riportato.

La Lilt promuove il “Nordic Walking”. Coser: «Aiuta a riprendersi il corpo»

La LILT di Bolzano – da sempre attiva verso le terapie riabilitative dei pazienti oncologici – lancia una campagna per far conoscere i benefici che la camminata nordica ha sulle pazienti che, dopo le cure chemioterapiche e radiologiche, cercano di riprendere possesso del proprio corpo e della propria salute.

«In quest’ottica – ha sottolineato il presidente Paolo Coser, primario emerito di Ematologia del San Mauricio – il Nordic Walking va inteso sia come un’attività di riabilitazione psico-fisica sia come educazione verso il vivere sano». Per questo verranno organizzati dei corsi dedicati esclusivamente alle pazienti. All’incontro hanno preso parte alcuni istruttori della Scuola Italiana Nordic Walking cui fa capo l’Associazione Nordic Walking Alto Adige (i maestri bolzanini Carlo Benvenuti, Dora Spoto, Letizia Flaim e Emanuela Martini)) che hanno illustrato i punti cardine di quello che è uno sport completo a tutti gli effetti, poiché grazie all’uso dei bastoncini – che hanno la funzione di dare la spinta – si mette in moto anche la parte superiore del corpo. Praticare questo sport porta giovamento soprattutto alla postura e al sistema cardio-vascolare oltre che al buon umore visto che durante l’attività vengono liberati degli ormoni – come l’endorfina e la serotonina – in grado di contrastare l’ansia e la depressione.

La scelta della Lilt di diffondere e far conoscere il Nordic Walking è legata anche al benessere interiore che questo sport crea. Camminare all’aria aperta, con il sole e in compagnia di altre persone, fa bene al corpo ma soprattutto all’umore di chi sta affrontando la riabilitazione oncologica.

A testimoniare l’importanza che il Nordic Walking può avere nella lotta contro i tumori e soprattutto nel periodo successivo alle invadentissime terapie oncologiche, alla conferenza è intervenuta anche Maria Grazia Pastore, che ha vissuto quest’esperienza sulla propria pelle. Sette anni fa, dopo l’asportazione di un tumore al seno ha ritrovato la gioia di vivere grazie al Nordic Walking per questo, attraverso il libro e la testimonianza diretta, vuole condividere la sua storia con chi combatte e lotta contro il cancro.

Dopo le terapie, quando i medici comunicano la guarigione e tutto sembra essere passato, bisogna fare i conti con un corpo che richiede cura e attenzione. «Avevo difficoltà nell’articolazione della spalla, come per tutte le donne che hanno subito l’asportazione di un carcinoma al seno, e il non poter fare i gesti più semplici mi demoralizzava; ho provato a fare nuoto, sotto il consiglio di un medico, ma non riuscivo a tenermi a galla e questo mi mandava ancora più giù. Sono andata in montagna a cercare di rigenerarmi e lì per caso ho provato una lezione di Nordic Walking: il braccio oscillava e la spalla, che prima non muovevo, piano piano ha ripreso a funzionare. Tutto questo mi ha fatta rinascere: ho continuato le lezioni, le camminate, sono diventata anche maestra di Nordic Walking, perché ogni passo è un sorriso che allunga la vita”.       di Antonella Russo

Mantieniti informata su www.nordicwalkingpassion.it – Maestro SINW – FIDAL = Giulio Piccinini 339 5652848 Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva.

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L'attività sportiva 'abbatte' il rischio per 13 tipi di tumore

L'attività sportiva 'abbatte' il rischio per 13 tipi di tumore

La NORDIC WALKING PASSION dopo innumerevoli corsi specialistici in campo  Medico e di Alimentazione Consiglia di seguire le indicazioni sotto riportate, riportando l’ultimo studio della National Cancer Institute Usa.

È la tesi finale di uno studio del National Cancer Institute Usa che ha preso in esame dati di 1,4 milioni di persone tra Europa e Stati Uniti: chi fa esercizio fisico ha il 7% di probabilità in meno di ammalarsi, ma in un quarto delle neoplasie il rischio crolla di oltre il 20% fino al -42% dell’adenocarcinoma all’esofago. L’eccezione della prostata (+5%)

LO SPORT e l’attività fisica in generale proteggono dalla comparsa dei tumori e le ore trascorse in palestra potrebbero rappresentare un importante scudo anti-cancro. Lo suggerisce uno studio del National Cancer Institute statunitense appena pubblicato su JAMA Internal Medicine. Lo studio. La ricerca ha esaminato i dati relativi a 1,4 milioni di persone, che avevano preso parte a 12 studi europei e americani dal 1987 al 2004, mettendo in correlazione il grado di attività fisica da loro riferito con l’incidenza di 26 tipi diversi di tumore. Nel corso di un follow up medio di 11 anni sono emersi 186.932 casi di cancro e dal confronto tra chi riferiva un maggior impegno sul fronte dell’attività fisica e i sedentari è emerso che i più attivi presentavano un’incidenza più bassa di 13 tipi di tumore, sui 26 presi in considerazione. In particolare, i più sportivi presentavano una minor incidenza di adenocarcinoma dell’esofago (- 42%), di tumore del fegato (-27%), delpolmone (-26%), del rene (-23%), dello stomaco a livello del cardias (-22%), dell’endometrio (-21%), della leucemia mieloide (-20%), di mieloma (-17%), ditumore del colon (-16%), di tumori della testa collo (-15%), di tumore del retto (-13%), della vescica (-13%) e della mammella (-10%). L’effetto protettivo dell’attività sportiva contro il tumore rimane evidente anche dopo aver considerato la dieta e l’eventuale status di fumatore dei partecipanti. Addirittura, nel caso dei tumori di polmone ed endometrio, l’attività fisica è risultata ancor più protettiva nei soggetti in sovrappeso e obesi. Complessivamente, concludono gli autori, chi fa sport ha il 7% di rischio in meno di ammalarsi di tumore, ma in un quarto dei tumori considerati la riduzione del rischio supera il 20%. Leggi: Tutto lo sport che ci protegge dalla malattia Le eccezioni. Solo per due neoplasie l’attività fisica ha dimostrato di avere un effetto ‘negativo’, quello della prostata (+5%) e soprattutto nel melanoma maligno (+27%). Almeno in quest’ultimo caso però la colpa è facilmente attribuibile non all’attività sportiva, ma ai raggi del sole visto che il dato è riferibile solo agli stati statunitensi più soleggiati, quelli cioè con i più elevati livelli di radiazione ultravioletta. In questo caso il consiglio è quello di ricordare sempre di proteggersi con adeguati filtri solari durante le attività sportive all’aria aperta. I limiti. Lo studio presenta sicuramente dei limiti, come il fatto che tutte le informazioni su attività fisica, dieta e fumo sono state auto-riferite dai partecipanti e questo che espone ad un certo margine di errore. Tuttavia, vista la grande mole di dati esaminati e la chiara evidenza di un effetto protettivo, gli autori sostengono che i risultati di questo studio spezzano senz’altro una lancia a favore dell’attività fisica come importante mezzo di prevenzione oncologica. “Siamo di fronte a uno studio importante, su numeri molto grandi – commenta Pierfranco Conte, professore di oncologia dell’Università di Padova e direttore dell’Oncologia medica 2 dell’Istituto Oncologico Veneto – che conferma le evidenze che si stanno accumulando da alcuni anni e cioè che un sano stile di vita (dieta sana, attività fisica, non fumare) sono dei fattori determinanti per quanto riguarda la protezione dal rischio di ammalarsi di tumore”. I meccanismi nebulosi. Non è chiaro attraverso quali meccanismi l’attività fisica eserciti il suo effetto protettivo nei confronti del tumore e questo rappresenta un interessante filone di ricerca, non solo per legittimare ulteriormente la raccomandazione di muoversi in tutti i modi possibile e praticare sport in maniera costante, ma anche per individuare possibili nuovi bersagli molecolari di trattamento. “Comprendere questi meccanismi – riflette Conte – potrebbe aiutarci a mettere in atto delle procedure di intervento preventivo ancora più mirate. Tra le ipotesi di questo beneficio c’è che chi fa attività fisica, normalmente è anche più attento alla dieta e al peso. È noto inoltre che l’attività fisica influenza il sistema endocrino, quindi la produzione di ormoni e lo stato di attivazione del sistema immunitario.” La dose giusta. Resta, infine, ancora da definire con precisione la ‘dosè e le modalità più protettive dello sport anti-tumore. Le attuali linee guida sull’attività fisica riguardano soprattutto aspetti di prevenzione cardiovascolare, ma per contrastare il tumore potrebbe essere necessario alzare un po’ il tiro e muoversi dunque di più, iniziando a fare sport il più precocemente possibile nel corso della vita. Bisogna iniziare da giovani. “Sono soprattutto medici di medicina generale e pediatri di famiglia – sostiene Conte – a poter veicolare questo importante messaggio educazionale in grado di raggiungere tutta la popolazione: dieta e attività fisica fanno bene non solo per prevenire le malattie di cuore e il diabete, ma anche i tumori. Un messaggio che andrebbe insegnato anche nel corso di laurea di medicina. Va sottolineato che diminuire del 20% l’incidenza di tumore equivale all’effetto terapeutico di molte terapie oncologiche usate in senso preventivo o come terapia adiuvante. Significa che lo stile di vita, in termini di riduzione del rischio di tumore, può avere lo stesso impatto delle terapie oggi disponibili; si tratta dunque di uno strumento assolutamente importante. Addirittura alcuni dati iniziali suggeriscono che anche le donne con la mutazione BRCA 1 e 2, ad altissimo rischio dunque di tumore dell’ovaio e della mammella, possono trarre  benefici, in termini della riduzione di questo rischio, da un sano stile di vita, che comprenda l’attività fisica”. La mancanza di movimento. Secondo stime del World Cancer Research Fund, il 20-25% dei casi di tumore sarebbe attribuibile a un bilancio energetico ‘troppo’ positivo: in pratica al troppo mangiare e alla sedentarietà. “Ci sono numerose evidenze scientifiche che dimostrano come il movimento sia un efficace strumento di prevenzione oncologica”, spiega Paolo Marchetti, direttore del Dipartimento di oncologia medica presso l’Ospedale Sant’Andrea di Roma. “Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, una percentuale che varia dal 9 al 19% di tutti i tumori è attribuibile proprio alla mancanza di movimento”.   I numeri del tumore e lo sport giusto. In Italia si contano ogni anno circa 363.000 nuovi casi di tumore e 177.000 decessi correlati a tumori. Nonostante i tanti progressi delle terapie, la prevenzione, come quella che si ottiene attraverso uno stile di vita adeguato, resta una strategia irrinunciabile e permette di evitare un significativo numero di tumori. Il mantra della prevenzione efficace e low-cost è dunque: dieta sana, vaccinazioni preventive, smettere di fumare, proteggere la pelle dai raggi del sole. E fare tanto sport.  Ma quali sono le attività fisiche più benefiche? Gli esperti concordano sul fatto che, per avere un effetto preventivo, siano soprattutto le attività aerobiche a dare maggiori benefici perché aumentano la frequenza cardiaca. Via libera dunque a passeggiate, escursioni in montagna, percorsi in bicicletta, nuoto e corsi in palestra. Quante volte esercitarsi? “Per ridurre l’insorgenza dei tumori – precisa Marchetti – l’Oms raccomanda 30-60 minuti di attività moderata-intensa almeno 5 volte a settimana”. Anche se molto, naturalmente, dipende dal livello di forma fisica e di allenamento individuale.

Cerchiamo sempre di essere attenti e aggiornati sulle ultime novità in campo Sportivo e Medico, per questo ti consigliamo di mantenerti informato su www.nordicwalkingpassion.it – Maestro SINW – Maestro FIDAL – Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva= Giulio Piccinini 339 5652848

Crampi notturni: cause e rimedi

Crampi notturni: cause e rimedi

I crampi notturni possono essere determinati da diversi fattori: problemi di natura cardiovascolare, carenza di sali minerali, eccessiva attività fisica.

I crampi notturni possono interessare le cosce, i polpacci, le gambe, i piedi o le mani. Sono molto fastidiosi, perché al dolore si aggiunge anche il fatto che non si può usufruire di un riposo continuo. Si tratta di contrazioni muscolari involontarie che possono creare delle difficoltà anche nell’addormentamento, in quanto spesso si è colti dalla paura di incorrere nel problema. Le cause sono differenti, in quanto si può trattare di aspetti di natura cardiovascolare, della perdita di nutrienti fondamentali o di un’attività fisica esercitata in maniera intensa. Tuttavia bisogna tenere in considerazione che ci sono dei rimedi, ai quali si può fare ricorso: stile di vita, dieta e soluzioni naturali.

Le cause

Le cause dei crampi notturni possono consistere in una disidratazione eccessiva o in una carenza di sali minerali, soprattutto potassio e magnesio. A volte il tutto può essere un vero e proprio segnale di allarme, che ci indica l’essere affetti da un problema cardiovascolare. In questo caso è fondamentale un consulto medico, per riuscire a comprendere in maniera più precisa quale può essere il disturbo in questione. Potrebbe trattarsi anche di insufficienza venosa, che colpisce in maniera particolare le donne. Anche l’uso di alcuni diuretici può acuire il problema.

Bisogna stare attenti al nostro stile di vita. Per esempio, infatti, se nel corso della giornata trascorriamo molto tempo seduti, tutto ciò potrebbe rivelarsi dannoso.

Al contrario, anche un’attività fisica molto intensa, a cui i muscoli non sono abituati, può essere problematica.

Non a caso, infatti, ci sono alcuni sport che si configurano come veri fattori di rischio: calcio, tennis e corsa.

In gravidanza il fenomeno è frequente, ma non bisogna temere, perché è dovuto alla modificazione della circolazione venosa, agli squilibri di sali minerali e alla stanchezza che la gestazione comporta.

Si verifica soprattutto nei mesi estivi e a partire dal settimo mese. Se ne può parlare con il ginecologo, per avere le adeguate rassicurazioni.

I rimedi

La cura dei crampi notturni non deve essere rintracciata nell’uso di farmaci specifici. Potrebbero essere necessari degli integratori di potassio e magnesio, da usare maggiormente in estate, quando si suda molto. In ogni caso, è bene provvedere a portare avanti una dieta adeguata, ricca di nutrienti, come il calcio, il potassio, il magnesio, la vitamina A e la vitamina E.

In questo senso possono rivelarsi utili alcuni cibi: succo di carota, zucca, melone, fegato, salmone, semi di girasole, frutta secca, patate, banane e pomodori. Sono da limitare il caffè e l’alcool, mentre si dovrebbe ampliare l’assunzione di acqua. Fra i rimedi naturali erbe come l’equiseto, il chinino, lo zafferano o l’infuso di biancospino.

Dopo una giornata faticosa possiamo rilassare i muscoli, specialmente quelli degli arti inferiori, immergendoli nell’acqua tiepida con l’aggiunta di olio essenziale di rosmarino. Da non dimenticare gli esercizi fisici dolci, come lo stretching. Ricordiamoci però che è importante il riscaldamento muscolare, sia prima che dopo l’allenamento.

Mantieniti informato su www.nordicwalkingpassion.it   Maestro SINW   Giulio Piccinini 339 5652848

Nuova Collaborazione Sportiva.

Nuova Collaborazione Sportiva.

La Nordic Walking Passion è lieta di comunicare che partirà una nuova collaborazione con l’associazione:

GARDA LAKE  SPORT NATURE asd e in particolare con il presidente Raffaele Bonizzato

composta dai migliori professionisti del settore.

Le discipline spaziano:

    • trekking
    • bike
    • nordic walking
    • passeggiate in natura anche con esperienze di enogastronomia, agriturismo, fattorie didattiche
    • passeggiate per famiglie anche con il coinvolgimento dei bambini
  • le attività possono impegnare:
    • la giornata intera
    • la mezza giornata
    • una o più ore
    • più giorni

Presto posteremo il calendario effettivo delle attività.

Consigliamo di rimanere aggiornati per non perdere opportunità di crescita tecnica personale e di divertimento.

                                                      ( Presto posteremo il calendario effettivo delle attività )

Consigliamo di rimanere aggiornati per non perdere opportunità di crescita tecnica personale e di divertimento.

Salutoni.

Informazioni e iscrizioni su= www.nordicwalkingpassion.it

oppure telefonando a Giulio Piccinini 339 5652848 :

 Maestro e Allenatore SINW / FIDAL.

Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva.

Istruttore di Winter Outdoor.

Esecutore BLS American Heart Association.

Guida Nazionale di Ebike /MTB.

Sempre a vostra disposizione, Vi aspettiamo…  CIAO

 

Casa ALICE a CROVIANA in VAL Di SOLE - ( TN )

Casa ALICE a CROVIANA in VAL Di SOLE -  ( TN )

CASA ALICE –

cod CIPAT 022068-AT-014653    sita in Croviana ( TN )   VAL di SOLE.

Piccolo appartamento stile chalet di montagna su 2 piani cosi composto:

piano 1= sala / cucina / scala in legno / bagno con doccia / corridoio / camera matrimoniale con soppalco.

piano 2= sottotetto con doppio letto ( ideale per bambini ) angolo relax / bagno con doccia.

Accessori presenti in casa: Frigorifero + Lavastoviglie + Forno Microonde + Asciugacapelli + Cassaforte digitale + Rete WI-FI + I Televisione Smart + II Televisore + Piano cottura a induzione + Riscaldamento autonomo.

Posto auto esterno privato.

Casa ALICE e situata nel centro della tranquillissima Croviana paesino di 954 abitanti, altezza 751 sldm e confinante al paese di Malè ( nota località turistica con diverse attività ).

Perchè scegliere la nostra Location ?

Dista pochissimi KM da Madonna di Campiglio ( circa 18 minuti x arrivare ).

Dista pochissimi KM dai borghi più belli d’Italia: OSSANA e CALDES.

Dista pochissimi KM dalla Valle di Pejo con le sue Acque / Terme a Fonti di Pejo / gli impianti di risalita fino a quota 3.000 msldm.

Dista 5 KM dalla famosissima Val di RABBI famosa per le sue cascate + le terme + il ponte tibetano e i mille sentieri.

A circa 80 metri da Casa Alice passa la Navetta gratuita per la stazione Cabinovia di DALOASA ( punto di partenza per il noto comprensorio sciistico Madonna di Campiglio + Folgarida + Marilleva e da 2 anni Pinzolo ) il tutto collegato perfettamente con gli sci ai piedi o per escursioni di Trekking.

Casa ALICE dista 400 metri dalla più bella Ciclabile d’Italia che parte da Mostizzolo e arriva a Gogolo oppure con devizione in direzione e arrivo a Vermiglio paese confinante con Passo del Tonale.

Casa ALICE dista 500 metri dal fiume Noce, oltre la sua bellezza è rinomato per le attività di Rafting e Pesca.

Casa ALICE dista 10 minuti da alcuni parchi attrezzati per bambini tra i quali il più famoso Flying Park ( un vero spasso per i giovani avventurieri ), siamo inoltre a 10 minuti dalla piscina comunale di Malè attrezzatissima sia d’estate che d’inverno, vicinissima e convenzionata con alcune SPA presso la vicinissima località di DIMARO.

Casa ALICE dista 15 minuti dal lago della Giustina esattamente sotto il famoso paese di CLES, qui diverse attività nautiche + noleggio barche canoe e windsurf + spiaggie di sabbia o erba con centro ristoro attrezzatissimo e ideale per Aperitivi serali anche con musica dal vivo.

 

Il sottoscritto Giulio Piccinini professionista sportivo da decenni sarò lieto di indirizzarvi per le attività di outdoor nei migliori itinerari adatti a tutti, compresi quelli di tutte le Valli confinanti.

Nello stesso condominio di Casa Alice è presente un BANCOMAT aperto 24 h + una Pizzeria con pizza Buonissima + il più famoso CENTRO MEDICO della Valle,  quest’ultimo è gestito da diversi Medici specializzati nelle diverse patologie, inoltre nella casa a fianco è presente una Gastronomia con diversi prelibatezze culinarie. Per finire informo che a soli 2 km troviamo noleggi di biciclette di tutti i tipi + noleggi di sci / sci di fondo e ciaspole.

Nei pressi della casa troviamo inoltre la stazione dei Carabinieri + Polizia e Vigili del Fuoco e a 500 metri troviamo 4 super Mercati : Coop + Orvea + Eurospin + Despar.

 

La Val di Sole è famosissima per le tantissime attività che si possono fare in qualsiasi stagione dell’anno.

Casa ALICE è destinata agli  affitti brevi della durata minima di 3 notti, i prezzi oscillano da € 29  a € 49 cad. a notte in base al periodo e al numero delle persone (  valutando l’altissimo interesse della posizione, la vacanza risulta particolarmente pratica e molto economica  ).

Su richiesta: Possibilità di avere una fornitura di tutta la biancheria compresa quella da bagno per la durata di 1 settimana al costo di € 25 cadauno.

( Ulteriori dettagli in fase di elaborazione in quanto l’arredamento è in fase di ultimazione, comunque ci teniamo a Garantire che è tutto nuovo e inaugurato il 01 Gennaio 2024 ).

Per ulteriori informazioni:

telefonare al  sig. Giulio Piccinini   =  339 5652848  / email : julio.p@libero.it

 

CONSIGLIO FINALE : ultimamente si è sentito parlare molto di truffatori di caparre e non solo negli affitti brevi, Bene nel nostro caso questo problema non esiste, riteniamo che avere la sicurezza totale delle proprie vacanze sia un argomento da non sottovalutare.

p.s.= Significato di VAL di SOLE :

Il nome non ha alcuna relazione con il sole come astro né con eventuali antichi culti solari. Secondo Quirino Bezzi, l’etimologia del toponimo Sol va fatta probabilmente risalire alla divinità celtica delle acque Sulis, che i Romani identificavano con Minerva. Ciò sarebbe corroborato dall’esistenza ancora oggi in valle, a Peio e a Rabbi, di fonti di acque termali. Queste fonti sono considerate terapeutiche per il sollievo procurato contro ogni tipo di malessere, essendo, infatti, ricche di zolfo e carbonio e dotate di effetti diuretici e positivi sui sistemi ematico e linfatico.

Da recenti studi medici è emerso che già dai 600 / 800 metri di altitudine è possibile beneficiare degli effetti della maggiore ossigenazione dell’aria sull’organismo. Effetti che riguardano soprattutto una migliore circolazione del sangue, con i tantissimi benefici correlati.                                                                                                                          Croviana si trova a 721 msldm pertanto perfetta per la salute, inoltre consiglio di visitare il sito:   www.VISIT VAL di SOLE.it        per avere moltissime informazioni utili per completare la vostra vacanza.

GIULIO PICCININI:

Maestro e Allenatore SINW / FIDAL.

Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva.

 Istruttore di Winter Outdoor.

Esecutore BLS American Heart Association.

Guida Nazionale di Ebike /MTB.

SALUTONI