L'attività sportiva 'abbatte' il rischio per 13 tipi di tumore

L'attività sportiva 'abbatte' il rischio per 13 tipi di tumore

La NORDIC WALKING PASSION dopo innumerevoli corsi specialistici in campo  Medico e di Alimentazione Consiglia di seguire le indicazioni sotto riportate, riportando l’ultimo studio della National Cancer Institute Usa.

È la tesi finale di uno studio del National Cancer Institute Usa che ha preso in esame dati di 1,4 milioni di persone tra Europa e Stati Uniti: chi fa esercizio fisico ha il 7% di probabilità in meno di ammalarsi, ma in un quarto delle neoplasie il rischio crolla di oltre il 20% fino al -42% dell’adenocarcinoma all’esofago. L’eccezione della prostata (+5%)

LO SPORT e l’attività fisica in generale proteggono dalla comparsa dei tumori e le ore trascorse in palestra potrebbero rappresentare un importante scudo anti-cancro. Lo suggerisce uno studio del National Cancer Institute statunitense appena pubblicato su JAMA Internal Medicine. Lo studio. La ricerca ha esaminato i dati relativi a 1,4 milioni di persone, che avevano preso parte a 12 studi europei e americani dal 1987 al 2004, mettendo in correlazione il grado di attività fisica da loro riferito con l’incidenza di 26 tipi diversi di tumore. Nel corso di un follow up medio di 11 anni sono emersi 186.932 casi di cancro e dal confronto tra chi riferiva un maggior impegno sul fronte dell’attività fisica e i sedentari è emerso che i più attivi presentavano un’incidenza più bassa di 13 tipi di tumore, sui 26 presi in considerazione. In particolare, i più sportivi presentavano una minor incidenza di adenocarcinoma dell’esofago (- 42%), di tumore del fegato (-27%), delpolmone (-26%), del rene (-23%), dello stomaco a livello del cardias (-22%), dell’endometrio (-21%), della leucemia mieloide (-20%), di mieloma (-17%), ditumore del colon (-16%), di tumori della testa collo (-15%), di tumore del retto (-13%), della vescica (-13%) e della mammella (-10%). L’effetto protettivo dell’attività sportiva contro il tumore rimane evidente anche dopo aver considerato la dieta e l’eventuale status di fumatore dei partecipanti. Addirittura, nel caso dei tumori di polmone ed endometrio, l’attività fisica è risultata ancor più protettiva nei soggetti in sovrappeso e obesi. Complessivamente, concludono gli autori, chi fa sport ha il 7% di rischio in meno di ammalarsi di tumore, ma in un quarto dei tumori considerati la riduzione del rischio supera il 20%. Leggi: Tutto lo sport che ci protegge dalla malattia Le eccezioni. Solo per due neoplasie l’attività fisica ha dimostrato di avere un effetto ‘negativo’, quello della prostata (+5%) e soprattutto nel melanoma maligno (+27%). Almeno in quest’ultimo caso però la colpa è facilmente attribuibile non all’attività sportiva, ma ai raggi del sole visto che il dato è riferibile solo agli stati statunitensi più soleggiati, quelli cioè con i più elevati livelli di radiazione ultravioletta. In questo caso il consiglio è quello di ricordare sempre di proteggersi con adeguati filtri solari durante le attività sportive all’aria aperta. I limiti. Lo studio presenta sicuramente dei limiti, come il fatto che tutte le informazioni su attività fisica, dieta e fumo sono state auto-riferite dai partecipanti e questo che espone ad un certo margine di errore. Tuttavia, vista la grande mole di dati esaminati e la chiara evidenza di un effetto protettivo, gli autori sostengono che i risultati di questo studio spezzano senz’altro una lancia a favore dell’attività fisica come importante mezzo di prevenzione oncologica. “Siamo di fronte a uno studio importante, su numeri molto grandi – commenta Pierfranco Conte, professore di oncologia dell’Università di Padova e direttore dell’Oncologia medica 2 dell’Istituto Oncologico Veneto – che conferma le evidenze che si stanno accumulando da alcuni anni e cioè che un sano stile di vita (dieta sana, attività fisica, non fumare) sono dei fattori determinanti per quanto riguarda la protezione dal rischio di ammalarsi di tumore”. I meccanismi nebulosi. Non è chiaro attraverso quali meccanismi l’attività fisica eserciti il suo effetto protettivo nei confronti del tumore e questo rappresenta un interessante filone di ricerca, non solo per legittimare ulteriormente la raccomandazione di muoversi in tutti i modi possibile e praticare sport in maniera costante, ma anche per individuare possibili nuovi bersagli molecolari di trattamento. “Comprendere questi meccanismi – riflette Conte – potrebbe aiutarci a mettere in atto delle procedure di intervento preventivo ancora più mirate. Tra le ipotesi di questo beneficio c’è che chi fa attività fisica, normalmente è anche più attento alla dieta e al peso. È noto inoltre che l’attività fisica influenza il sistema endocrino, quindi la produzione di ormoni e lo stato di attivazione del sistema immunitario.” La dose giusta. Resta, infine, ancora da definire con precisione la ‘dosè e le modalità più protettive dello sport anti-tumore. Le attuali linee guida sull’attività fisica riguardano soprattutto aspetti di prevenzione cardiovascolare, ma per contrastare il tumore potrebbe essere necessario alzare un po’ il tiro e muoversi dunque di più, iniziando a fare sport il più precocemente possibile nel corso della vita. Bisogna iniziare da giovani. “Sono soprattutto medici di medicina generale e pediatri di famiglia – sostiene Conte – a poter veicolare questo importante messaggio educazionale in grado di raggiungere tutta la popolazione: dieta e attività fisica fanno bene non solo per prevenire le malattie di cuore e il diabete, ma anche i tumori. Un messaggio che andrebbe insegnato anche nel corso di laurea di medicina. Va sottolineato che diminuire del 20% l’incidenza di tumore equivale all’effetto terapeutico di molte terapie oncologiche usate in senso preventivo o come terapia adiuvante. Significa che lo stile di vita, in termini di riduzione del rischio di tumore, può avere lo stesso impatto delle terapie oggi disponibili; si tratta dunque di uno strumento assolutamente importante. Addirittura alcuni dati iniziali suggeriscono che anche le donne con la mutazione BRCA 1 e 2, ad altissimo rischio dunque di tumore dell’ovaio e della mammella, possono trarre  benefici, in termini della riduzione di questo rischio, da un sano stile di vita, che comprenda l’attività fisica”. La mancanza di movimento. Secondo stime del World Cancer Research Fund, il 20-25% dei casi di tumore sarebbe attribuibile a un bilancio energetico ‘troppo’ positivo: in pratica al troppo mangiare e alla sedentarietà. “Ci sono numerose evidenze scientifiche che dimostrano come il movimento sia un efficace strumento di prevenzione oncologica”, spiega Paolo Marchetti, direttore del Dipartimento di oncologia medica presso l’Ospedale Sant’Andrea di Roma. “Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, una percentuale che varia dal 9 al 19% di tutti i tumori è attribuibile proprio alla mancanza di movimento”.   I numeri del tumore e lo sport giusto. In Italia si contano ogni anno circa 363.000 nuovi casi di tumore e 177.000 decessi correlati a tumori. Nonostante i tanti progressi delle terapie, la prevenzione, come quella che si ottiene attraverso uno stile di vita adeguato, resta una strategia irrinunciabile e permette di evitare un significativo numero di tumori. Il mantra della prevenzione efficace e low-cost è dunque: dieta sana, vaccinazioni preventive, smettere di fumare, proteggere la pelle dai raggi del sole. E fare tanto sport.  Ma quali sono le attività fisiche più benefiche? Gli esperti concordano sul fatto che, per avere un effetto preventivo, siano soprattutto le attività aerobiche a dare maggiori benefici perché aumentano la frequenza cardiaca. Via libera dunque a passeggiate, escursioni in montagna, percorsi in bicicletta, nuoto e corsi in palestra. Quante volte esercitarsi? “Per ridurre l’insorgenza dei tumori – precisa Marchetti – l’Oms raccomanda 30-60 minuti di attività moderata-intensa almeno 5 volte a settimana”. Anche se molto, naturalmente, dipende dal livello di forma fisica e di allenamento individuale.

Cerchiamo sempre di essere attenti e aggiornati sulle ultime novità in campo Sportivo e Medico, per questo ti consigliamo di mantenerti informato su www.nordicwalkingpassion.it – Maestro SINW – Maestro FIDAL – Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva= Giulio Piccinini 339 5652848

POTASSIO / Magnesio Sintomi + carenze e cosa Mangiare

POTASSIO / Magnesio  Sintomi + carenze e cosa Mangiare

La NORDIC WALKING PASSION sempre attenta nella ricerca di ottimi Alimenti per la Salute Consiglia di leggere attentamente cosa fare nelle carenze di Potassio: 

La carenza di potassio comporta sintomi come debolezza fisica, ossa fragili, problemi al cuore e al sistema nervoso

La carenza di potassio si manifesta con dei sintomi specifici, che a volte possono arrivare ad includere anche conseguenze gravi per l’organismo. Il quadro sintomatologico iniziale è caratterizzato da debolezza fisica e fragilità delle ossa, ma si può arrivare anche ad un cattivo funzionamento di vari apparati, come il sistema neuromuscolare, i reni e il cuore. Ecco perché nel corpo umano una carenza di questo tipo non deve essere affatto trascurata ed è bene essere consapevoli su cosa mangiare, per evitare problemi di vario genere. Vediamo insieme tutti i dettagli sui pericoli che l’organismo incontra in seguito alla mancanza di un elemento così importante.

I sintomi

I sintomi della carenza di potassio comportano un senso di debolezza fisica generale e una fragilità delle ossa. Le condizioni si aggravano con il tempo, perché il potassio è un minerale che si occupa di regolare il funzionamento dei muscoli, compresi il ritmo cardiaco e la contrazione muscolare.

Inoltre interviene nella regolazione della ritenzione idrica, della diuresi e della pressione arteriosa. Da non dimenticare che il potassio è fondamentale nel processo di crescita per la sintesi delle proteine.

Ecco perché, in mancanza di questo elemento, il cuore comincia a fare fatica a pompare il sangue, il battito cardiaco rallenta, diminuisce la prontezza dei riflessi, i muscoli sono senza tono e diventa sempre più difficile concentrarsi.

I reni non funzionano bene, può subentrare una condizione di ipertensione e si può arrivare anche alla sterilità.

Negli adolescenti la carenza di potassio può portare a problemi cutanei, come l’acne. Inoltre si può arrivare all’obesità a causa della ritenzione idrica.

Cosa mangiare

Gli alimenti ricchi di potassio sono molti, per questo con un’alimentazione equilibrata si può sopperire alla mancanza di questo elemento nell’organismo, il cui fabbisogno giornaliero è compreso fra i 2.000 e i 4.000 milligrammi. Il regime alimentare dovrebbe essere incentrato sul consumo di alcuni tipi di frutta e verdura, come le banane, le patate, le pere, le albicocche, le ciliegie, i carciofi, gli spinaci.

Molto utili sono anche il riso, i cavoli, i fagioli, i porri, le nocciole e le mandorle. Bisogna ricordare che la dieta giornaliera non dovrebbe mancare nemmeno del consumo di legumi, pesce, pollo e cereali integrali.

Inoltre è meglio consumare le verdure crude o preparate attraverso dei metodi di cottura semplici: più elaborati sono i cibi, più avviene la dispersione del potassio. Ricchi di questo elemento sono anche il lievito di birra, il germe di grano e i semi di girasole. Da evitare, invece, l’eccessivo consumo di sale, di dolci di produzione industriale e di prodotti alimentari che contengono conservanti.

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MAGNESIO : I 10 alimenti più ricchi di magnesio, quali sono?

E’ importante conoscere le sostanze nutritive che assumiamo attraverso l’alimentazione, perché esse intervengono in numerosi processi all’interno del nostro organismo. In particolare il magnesio è coinvolto in tante reazioni cellulari. Svolge un’azione essenziale nella costruzione del dna e nella produzione di energia. Contribuisce allo sviluppo del tessuto delle ossa, alla produzione di ormoni e neurotrasmettitori. Inoltre il magnesio è importante anche per la regolazione della pressione arteriosa e svolge un’azione di primaria importanza nel metabolismo dei lipidi e delle proteine.

Semi di zucca

I semi di zucca si possono gustare come snack oppure possono essere utilizzati nelle insalate, per arricchirle. Il magnesio presente in abbondanza aiuta a rilassarsi specialmente nelle giornate faticose.

Germogli di soia

 I germogli di soia si possono aggiungere anche crudi ai piatti preferiti. Sono in grado di apportare al nostro corpo tanti benefici, perché abbondano di sali minerali.

Frutta secca

La frutta secca fa bene per le sue proprietà nutritive e i benefici che apporta. Soprattutto le mandorle, le nocciole e le noci costituiscono un’altra ottima fonte di magnesio. Nello specifico può stimolare i processi mentali, come quelli relativi alla memoria e all’attenzione. Inoltre questa frutta aiuta ad affrontare lo sforzo fisico, evitando i crampi muscolari.

Aneto

L’aneto si può utilizzare come aroma da mettere nel sugo della pasta o nei contorni di verdure. La caratteristica fondamentale posseduta dal magnesio contenuto in questa pianta aromatica risiede nella possibilità di essere facilmente assimilabile.

Datteri

 I datteri dovrebbero essere inclusi nella nostra alimentazione quotidiana. Infatti essi possono essere considerati uno spuntino saporito, da consumare anche prima di impegnarsi nell’attività fisica.

Spinaci

Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di magnesio sono ottimi anche gli spinaci, che sono abbondanti anche di vitamine, di calcio e di potassio e contribuiscono a mantenere in efficienza il nostro organismo.

Riguardo al riso come fonte di magnesio, bisogna tenere conto che va considerato soltanto quello integrale.

Riso

I cereali integrali, in generale, sono fondamentali per introdurre nel nostro corpo questo sale minerale.

Piselli

Anche i piselli rappresentano un’ottima fonte di magnesio. Si possono mangiare freschi in primavera e in estate e secchi durante l inverno.

Carciofi

I carciofi vanno bene soprattutto come contorno da consumare a pranzo. In questo modo ci possiamo assicurare quella dose di magnesio sufficiente, che può servire da riserva per il pomeriggio da dedicare al lavoro o allo sport.

Fichi

Ideali sono i fichi da mangiare soprattutto per affrontare una giornata impegnativa. Anch’essi costituiscono una riserva fondamentale per produrre l’energia necessaria durante durante la quotidianità.

 

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Diabete: 7 cose che (forse) non sapevi

Diabete: 7 cose che (forse) non sapevi
  • Il diabete è una malattia in costante aumento, non solo nei paesi industrializzati, ma anche in quelli sottosviluppati. Attualmente circa 350 milioni di persone in tutto il mondo convivono con questa patologia, che solo in Italia interessa il 4,9% della popolazione. Fortunatamente, il diabete è anche uno dei problemi più studiati, per il quale la ricerca ha fatto notevoli passi in avanti.

Infatti, non mancano le novità come i nuovi farmaci, le sperimentazioni di vaccini e lo studio di terapie chirurgiche, come il trapianto di pancreas.

DIABETE TIPO 1 Si verifica quando l’organismo, per la precisione il pancreas, non riesce a produrre l’insulina a causa della distruzione delle cellule beta (cellule pancreatiche produttrici dell’ormone suddetto). È la forma di diabete meno comune e viene quasi sempre diagnosticato nell’infanzia.

DIABETE TIPO 2 Si verifica quando il pancreas non riesce a far fronte all’aumentata richiesta di insulina da parte dell’organismo causata dalla resistenza insulinica.

INSULINA Ormone prodotto dal pancreas, che permette allo zucchero di entrare nelle cellule per nutrirle. Il diabete nasce quando lo zucchero non riesce a passare nelle cellule, ristagnando in quantità nel sangue. Si è già nella condizione della glicemia alta.

RESISTENZA INSULINICA Vuol dire che le cellule fanno fatica a trasformare lo zucchero in energia, quindi quantità maggiori dei zucchero rimangono nel sangue.

La Nordic Walking Passion ringrazia la gentile collaborazione del Prof. Claudio Borghi, Professore di Medicina Interno presso l’Università di Bologna, Ospedale Sant’Orsola-Malpighi.

I TRUCCHI PER ABBASSARE L’INDICE GLICEMICO È utile per un diabetico imparare a distinguere gli alimenti in base all’indice glicemico (leggi: l’indice glicemico dei cibi). Questo parametro indica quanto velocemente il glucosio presente nei cibi viene assorbito dal sangue. «Quando mangiamo un alimento ricco di carboidrati, i livelli di glucosio nel circolo sanguigno aumentano progressivamente, man mano che gli amidi e gli zuccheri vengono digeriti e assimilati», spiega Giorda. «La velocità di questi processi cambia a seconda dell’alimento e del tipo di nutrienti che contiene, dalla quantità di fibra presente e dalla composizione degli altri cibi già presenti nello stomaco e nell’intestino». L’indice glicemico riguarda, dunque, soprattutto i cibi ad alto contenuto di carboidrati, mentre quelli ricchi di grasso o di proteine non hanno un effetto immediato sui livelli di zucchero nel sangue (glicemia), ma ne determinano un tardivo incremento prolungato. L’indice glicemico è influenzato dalla composizione degli alimenti, ma anche dai metodi di cottura. «Tendono a ridurlo, per esempio, la parziale bollitura (gli spaghetti al dente e non scotti si confermano buoni in ogni senso) o il raffreddamento degli alimenti cucinati, come

le patate bollite (leggi: patate? Meglio bollite e fredde)», aggiunge Ferrari. «Anche la presenza di cibi con fibre solubili, capaci di assorbire elevate quantità di acqua, formando nell’intestino una sorta di gel, aiuta ad abbassare l’indice glicemico». Ma cosa succede, invece, se si abbonda con i cibi ad alto indice glicemico? «L’aumento rapido dei livelli di glicemia nel sangue provoca la secrezione da parte del pancreas di grandi quantità d’insulina», continua Ferrari. «E l’insulina causa un rapido utilizzo del glucosio da parte dei tessuti, così che dopo due-tre ore dal pasto si determina un’ipoglicemia, con conseguente sensazione di fame e di un certo malessere. Se si ingeriscono altri carboidrati per fronteggiare la fame, si stimola una nuova secrezione di insulina e si entra in un circolo vizioso». Non è l’unico pericolo. «Spesso il corpo non usa tutto il glucosio, che così viene trasformato in tessuto adiposo», continua Ferrari. «Le riserve di grasso non utilizzate si accumulano e generano sovrappeso». Non tutti gli studiosi, però, valutano allo stesso modo l’utilità dell’indice glicemico. «L’American diabetes association (Ada) ne ha addirittura messo in dubbio l’utilità clinica, raccomandando di rivolgere più l’attenzione sulla quantità di alimento che sulla fonte dei carboidrati», precisa Giorda.

Dott. Paolo Arbino di OK Salute e Benessere

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Accompagnamenti itineranti nei migliori siti della VAL di SOLE e VAL di NON + Lago di Garda + Valpolicella + Lessinia.

Accompagnamenti itineranti nei migliori siti della VAL di SOLE e VAL di NON + Lago di Garda + Valpolicella + Lessinia.

La Nordic Walking Passion nella veste del presidente= Giulio Piccinini  in collaborazione con gli Operatori Turistici e individualmente, offre la propria professionalità per accompagnare in camminate itineranti con lo scopo di visitare i luoghi più belli e per molti sconosciuti, utilizzando la tecnica del Nordic Walking che verrà spiegata e praticata in cammino.

Offriamo la possibilità di visitare le zone di tutto la VAL di SOLE e VAL di NON + Lago di Garda + Monte Baldo + Valpolicella e Lessinia.

 

Alcuni degli itinerari maggiormente gettonati sono:

  1. itinerario = comprensorio di Bardolino / Garda ( Val Sorda + Valle dei Mulini + Rocca di Garda  ect. )
  2. itinerario = comprensorio di Spiazzi / Madonna della Corona ( VR ) + Ferrara del Baldo.
  3. itinerario = comprensorio di Rivoli Veronese + lungo Adige + parco Pale Eoliche.
  4. itinerario = comprensorio di San Zeno di Montagna + diversi sentieri del Monte Baldo.
  5. itinerario = comprensorio della Valpolicella + Lessinia ( percorrendo i siti più famosi e belli ).
  6. itinerario = comprensorio di tutto il Lago di Garda e le zone circostanti es: Busatte + Pizzocolo + Valle delle Cartiere + Lago di Tenno + Lago di Ledro + Valle dei Concei + Gaver.
  7. itinerario = comprensori cercati e creati appositamente sulle necessità dei partecipanti.

I percorsi sopra elencati saranno decisi con i partecipanti in tutti gli aspetti più importanti quali: meteo + orari + durate + ect.

Tutti i percorsi sono stati studiati per gruppi mediamente allenati ma senza condizioni di pericolo, quindi adatti alla stragande maggioranza di utenza.

Inoltre informiamo che le nostre uscite prevedono soste di ristoro e pranzi nei migliori posti con comprovato rapporto di qualità e prezzo, senza mai disdegnare la location e i panorami circostanti.

I costi delle camminate saranno corrispondenti alla durata e alle difficoltà delle stesse Camminate Itineranti ( i ricavati saranno utilizzati per l’aquisto di attrezzature da boscaiolo / giardinaggio al fine di migliorare la manutenzione dei sentieri che abitualmente frequentiamo ).

Più di 10 anni di attività garantiscono l’apprendimento della miglior tecnica e la possibilità di visitare luoghi sicuramente eccezionali ed emozionanti al tempo stesso in tutta sicurezza.

Camminare insieme – sorridere alla vita – abbracciare la natura – essere semplici e umili = sono gli ingredienti giusti che puoi trovare ovunque per comporre la ricetta del buon cammino e dello stare insieme.

Informazioni e iscrizioni su= www.nordicwalkingpassion.it

oppure telefonando a Giulio Piccinini 339 5652848 :

 Maestro e Allenatore SINW / FIDAL.

Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva.

 Istruttore di Winter Outdoor.

Esecutore BLS American Heart Association.

Guida Nazionale di Ebike /MTB.

Sempre a vostra disposizione, Vi aspettiamo…  CIAO

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Nuova Collaborazione Sportiva.

Nuova Collaborazione Sportiva.

La Nordic Walking Passion è lieta di comunicare che partirà una nuova collaborazione con l’associazione:

GARDA LAKE  SPORT NATURE asd e in particolare con il presidente Raffaele Bonizzato

composta dai migliori professionisti del settore.

Le discipline spaziano:

    • trekking
    • bike
    • nordic walking
    • passeggiate in natura anche con esperienze di enogastronomia, agriturismo, fattorie didattiche
    • passeggiate per famiglie anche con il coinvolgimento dei bambini
  • le attività possono impegnare:
    • la giornata intera
    • la mezza giornata
    • una o più ore
    • più giorni

Presto posteremo il calendario effettivo delle attività.

Consigliamo di rimanere aggiornati per non perdere opportunità di crescita tecnica personale e di divertimento.

                                                      ( Presto posteremo il calendario effettivo delle attività )

Consigliamo di rimanere aggiornati per non perdere opportunità di crescita tecnica personale e di divertimento.

Salutoni.

Informazioni e iscrizioni su= www.nordicwalkingpassion.it

oppure telefonando a Giulio Piccinini 339 5652848 :

 Maestro e Allenatore SINW / FIDAL.

Istruttore Nazionale di Camminata Sportiva.

Istruttore di Winter Outdoor.

Esecutore BLS American Heart Association.

Guida Nazionale di Ebike /MTB.

Sempre a vostra disposizione, Vi aspettiamo…  CIAO

 

Casa ALICE a CROVIANA in VAL Di SOLE - ( TN )

Casa ALICE a CROVIANA in VAL Di SOLE -  ( TN )

CASA ALICE –  comprensorio di Malè al centro della famosissima VAL di SOLE  ( TN ) 

Piccolo appartamento stile chalet di montagna su 2 piani cosi composto:

piano 1= sala / cucina / scala in legno / bagno con doccia / corridoio / camera matrimoniale con soppalco.

piano 2= sottotetto con doppio letto ( ideale per bambini ) angolo relax / bagno con doccia.

Accessori presenti in casa: Frigorifero + Lavastoviglie + Forno Microonde + Asciugacapelli + Cassaforte digitale + Rete WI-FI + I Televisione Smart + II Televisore + Piano cottura a induzione + Riscaldamento autonomo.

Posto auto esterno privato.

Casa ALICE e situata nel centro della tranquillissima Croviana paesino di 954 abitanti, altezza 751 sldm e confinante al paese di Malè ( nota località turistica con diverse attività ).

Perchè scegliere la nostra Location ?

Dista pochissimi KM da Madonna di Campiglio ( circa 18 minuti x arrivare ).

Dista pochissimi KM dai borghi più belli d’Italia: OSSANA e CALDES.

Dista pochissimi KM dalla Valle di Pejo con le sue Acque / Terme a Fonti di Pejo / gli impianti di risalita fino a quota 3.000 msldm.

Dista 5 KM dalla famosissima Val di RABBI famosa per le sue cascate + le terme + il ponte tibetano e i mille sentieri.

A circa 80 metri da Casa Alice passa la Navetta gratuita per la stazione Cabinovia di DALOASA ( punto di partenza per il noto comprensorio sciistico Madonna di Campiglio + Folgarida + Marilleva e da 2 anni Pinzolo ) il tutto collegato perfettamente con gli sci ai piedi o per escursioni di Trekking.

Casa ALICE dista 400 metri dalla più bella Ciclabile d’Italia che parte da Mostizzolo e arriva a Gogolo oppure con devizione in direzione e arrivo a Vermiglio paese confinante con Passo del Tonale.

Casa ALICE dista 500 metri dal fiume Noce, oltre la sua bellezza è rinomato per le attività di Rafting e Pesca.

Casa ALICE dista 10 minuti da alcuni parchi attrezzati per bambini tra i quali il più famoso Flying Park ( un vero spasso per i giovani avventurieri ), siamo inoltre a 10 minuti dalla piscina comunale di Malè attrezzatissima sia d’estate che d’inverno, vicinissima e convenzionata con alcune SPA presso la vicinissima località di DIMARO.

Casa ALICE dista 15 minuti dal lago della Giustina esattamente sotto il famoso paese di CLES, qui diverse attività nautiche + noleggio barche canoe e windsurf + spiaggie di sabbia o erba con centro ristoro attrezzatissimo e ideale per Aperitivi serali anche con musica dal vivo.

 

Il sottoscritto Giulio Piccinini professionista sportivo da decenni sarò lieto di indirizzarvi per le attività di outdoor nei migliori itinerari adatti a tutti, compresi quelli di tutte le Valli confinanti.

Nello stesso condominio di Casa Alice è presente un BANCOMAT aperto 24 h + una Pizzeria con pizza Buonissima + il più famoso CENTRO MEDICO della Valle,  quest’ultimo è gestito da diversi Medici specializzati nelle diverse patologie, inoltre nella casa a fianco è presente una Gastronomia con diversi prelibatezze culinarie. Per finire informo che a soli 2 km troviamo noleggi di biciclette di tutti i tipi + noleggi di sci / sci di fondo e ciaspole.

Nei pressi della casa troviamo inoltre la stazione dei Carabinieri + Polizia e Vigili del Fuoco e a 500 metri troviamo 4 super Mercati : Coop + Orvea + Eurospin + Despar.

 

La Val di Sole è famosissima per le tantissime attività che si possono fare in qualsiasi stagione dell’anno.

Casa ALICE è destinata agli  affitti brevi della durata minima di 3 notti, i prezzi oscillano da € 29  a € 49 cad. a notte in base al periodo e al numero delle persone (  valutando l’altissimo interesse della posizione, la vacanza risulta particolarmente pratica e molto economica  ).

Su richiesta: Possibilità di avere una fornitura di tutta la biancheria compresa quella da bagno per la durata di 1 settimana al costo di € 25 cadauno.

( Ulteriori dettagli in fase di elaborazione in quanto l’arredamento è in fase di ultimazione, comunque ci teniamo a Garantire che è tutto nuovo e inaugurato il 01 Gennaio 2024 ).

Per ulteriori informazioni:

telefonare al  sig. Giulio Piccinini   =  339 5652848  / email : julio.p@libero.it

 

CONSIGLIO FINALE : ultimamente si è sentito parlare molto di truffatori di caparre e non solo negli affitti brevi, Bene nel nostro caso questo problema non esiste, riteniamo che avere la sicurezza totale delle proprie vacanze sia un argomento da non sottovalutare.

p.s.= Significato di VAL di SOLE :

Il nome non ha alcuna relazione con il sole come astro né con eventuali antichi culti solari. Secondo Quirino Bezzi, l’etimologia del toponimo Sol va fatta probabilmente risalire alla divinità celtica delle acque Sulis, che i Romani identificavano con Minerva. Ciò sarebbe corroborato dall’esistenza ancora oggi in valle, a Peio e a Rabbi, di fonti di acque termali. Queste fonti sono considerate terapeutiche per il sollievo procurato contro ogni tipo di malessere, essendo, infatti, ricche di zolfo e carbonio e dotate di effetti diuretici e positivi sui sistemi ematico e linfatico.

Da recenti studi medici è emerso che già dai 600 / 800 metri di altitudine è possibile beneficiare degli effetti della maggiore ossigenazione dell’aria sull’organismo. Effetti che riguardano soprattutto una migliore circolazione del sangue, con i tantissimi benefici correlati.                                                                                                                          Croviana si trova a 721 msldm pertanto perfetta per la salute.